LA MENTE WEBBIZZATA E IL TRADIMENTO DEL WEB

Come il Web può tradire i trasgressori “narcisisti”

La Rete diventa un pericolo per chi non resiste al piacere di pubblicare.

PUBBLICATO SULLA STAMPA DEL 15-02-2012

Latitanti che si tradiscono, criminali che si confessano, politici che si lasciano andare d’impulso a pensieri in libertà come mai farebbero nella vita «reale», mediata da portavoce e curatori d’immagine. Da Facebook a Twitter il social network è senz’altro una risorsa, ma può rappresentare anche un pericolo per chi, magari prudentissimo nella quotidianità, poi non riesce a sottrarsi al piacere narcisista di pubblicare una foto di troppo o a resistere al brivido della sincerità a tutti i costi, se non del vero e proprio sfogo. Continua a leggere