FRANCISCO MELE
1997
Nel nostro studio questa triade costituisce lo sfondo su cui operano le strutture che hanno il compito di formare i terapeuti, i pedagogisti, gli operatori psicosociali.
I rapporti umani tendono ad essere diseguali. La giustizia cerca di ridurre tali disparità e soprattutto di contenere l’espansione dell'”Io” di chi ha più potere.
La giustizia si differenzia dalla norma, dalla legge, e soprattutto dal concetto del giusto. Essa ha due aspetti, il diritto e il giusto. Il primo aspetto – la giustizia come diritto – è calcolabile, dice Derrida. Concordando con Ricoeur, ritengo che il concetto di giusto, molto più vicino al senso di giustizia, non si possa misurare.
Agnes Heller afferma che il “senso di giustizia” è la capacità di distinguere tra giusto e sbagliato; tale distinzione si realizza per mezzo del giudizio. Il senso di giustizia è senso morale se si è anche in grado di distinguere tra bene e male.
Come nasce il senso di giustizia o il concetto del giusto? Continua a leggere →